11/06/2020
Tempo di lettura: 2 min
SMARTworking: Sono Mica Andato a Riposare, Tesoro

Questo divertente acronimo l’abbiamo rubato a Cristiano Carriero, autore di un libro sullo Smartworking edito da Hoepli. Ci è sembrato emblematico per sintetizzare l’idea che ancora hanno molti sul lavoro agile. Ma poi…che cos’è effettivamente? Sicuri di saperlo?
Mai come nel periodo di emergenza sanitaria Covid-19, che ha caratterizzato gli ultimi duemesi della nostra vita, lo smarworking è diventato il vero protagonista delle discussioni ditutti.
Siamo tutti in smartworking, la politica che spinge per lo smartworking, tutti dobbiamo lavorare così da oggi in poi…. E in rete si sono prodotti post di lavoratori dal titolo “Allora si può fare!”…Come per magia si sono superate le barriere della diffidenza, del controllo e… puff, magicamente siamo tutti diventati smart workers.
Ma…è un’illusione! Portare a casa il pc e iniziare a lavorare da una stanza anziché recarsitutti i giorni in ufficio non significa lavorare smart…è home working o, se preferite, lavoro daremoto.
Lavorare smart o agile è ben altro: richiede formazione, impegno, organizzazione e unnuovo modello di leadership. Sia da parte dell’azienda, sia da parte del lavoratore.
Non basta portarsi a casa il pc per far capire che si può fare. Smantellare la mancanza di fiducia, la diversa possibilità di controllo, esercitare consapevolmente la delega sono tutti comportamenti che fanno parte di un mindset che nemmeno un virus può cambiare in pocotempo.
Visione pessimistica?
Noi la troviamo realistica.
Una volta finita l’emergenza, lo smartworking, temiamo, rimarrà quasi un obbligo, unacondizione forzata e si dimenticheranno i benefici e le potenzialità.
Ne volete qualcuna?
Lavorare in smart working aumenta la produttività (alla faccia del “sono mica andato ariposare, tesoro).
Si registra un abbattimento dei costi (meno postazioni, risparmio di energia).
Aumenta la motivazione dei dipendenti che riescono a conciliare meglio tempilavoro/famiglia.
Si ha un impatto ambientale considerevole (meno spostamenti, meno inquinamento).
Ma per fare tutto questo è necessario cambiare, come dicevamo, mindset.
E’ per questo che noi di E-Skill abbiamo messo a punto molte iniziative consulenziali eformative per accompagnare in azienda il vero smartworking…a partire dal Management.
Per alcune di queste abbiamo chiesto anche dei finanziamenti alla Regione Lombardia chesono attualmente al vaglio da parte delle relative Commissioni.
Vi terremo aggiornati!
E se siete smart…ci potete raggiungere su qualsiasi device! Noi siamo pronti a darvi tutte leinformazioni e tutto il supporto.
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