01/10/2021

Tempo di lettura: 3 min

Il tirocinio Counseling: dove farlo?

Ogni volta che incontriamo i nostri potenziali studenti, negli Open Day o nei colloquiindividuali, le domande che spesso ci rivolgono riguardano il tirocinio previsto all’interno delpercorso triennale. Tante domande…qui le risposte.

Come sapete, il percorso triennale di counseling prevede obbligatoriamente 150 ore ditirocinio dove l’apprendista counselor ha la possibilità di sperimentare ciò che ha appresoin aula e di misurarsi sul campo.

Ma dove fare il tirocinio? Chi trova il tirocinio? Come e quando si svolge?

Queste sono solo alcune delle domande che ci vengono poste dai nostri studenti sia primadell’iscrizione che durante il percorso.

Oggi abbiamo deciso di dare alcune risposte qui, a beneficio di tutti e soprattutto di coloro che stanno pensando di iscriversi ad un percorso di counseling ma per i quali la “questione tirocinio” rappresenta l’ago della bilancia. Ovviamente parliamo di noi e del nostro percorso:tutto ciò che vi racconteremo è ciò che succede in E-Skill e non si riferisce alle altre scuole esistenti sul mercato. E partendo da trasparenza e onestà, due valori a cui teniamo molto, iniziamo, in controtendenza ad ogni dettame del marketing, col dire che…trovare un tirocinio counseling è la cosa più difficile che si possa immaginare. Se per voi è l’ago della bilancia, per noi è la spina nel fianco.

E proprio per questo in E-Skill il tirocinio…viene trovato da E-Skill! La collaborazione èsempre ben accetta: se gli studenti ci segnalano alcune realtà interessate ovviamente lacosa ci fa piacere, ma trovare il tirocinio è un onere della scuola.

Perché? E’ arduo oggi interfacciarsi con strutture, aziende e organizzazioni e spiegare checosa può fare un tirocinante counseling quando è in forza da loro. E allora…la fatica lafacciamo noi!

In quali ambiti abbiamo attivato le nostre convenzioni? Ecco alcuni esempi:

– in azienda dove abbiamo aperto e gestito sportelli counseling per i dipendenti;

– presso RSA per offrire supporto al personale sanitario

– presso associazioni di volontariato che si rivolgono a persone indigenti, immigrati, a donnevittime di violenza, a persone disabili

– presso alcune scuole e asili nido per offrire supporto al personale docente o ai genitori

– presso alcuni studi di psicologi e psicoterapeuti

Insomma il carnet è vasto. In più coinvolgiamo i nostri allievi anche in percorsi di counselingdi gruppo dove si ha la possibilità di sperimentare le proprie abilità non con il singolo macon più persone contemporaneamente.

Gli incontri e tutte le attività sono monitorate costantemente dal personale della nostra scuola: docenti, counselor e supervisor sono a disposizione per offrire un aiuto continuo e per supportare gli studenti. Si sa…passare dalla teoria alla pratica non è così semplice e dubbi e timori fanno sempre capolino.

Inoltre, ogni mese organizziamo una supervisione di gruppo durante la quale gli studentipossono confrontarsi e imparare anche dai tirocini dei colleghi.

Ma le 150 ore si svolgono tutte presso la stessa struttura? Non necessariamente…moltistudenti decidono di sperimentarsi in più ambiti per potersi misurare con diverse realtà.

E alla fine?

Il lavoro e l’esperienza fatta diventano oggetto della tesi finale che sarà poi messo adisposizione di tutti gli altri allievi.

Che dire? Vi abbiamo convinto?

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